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Edificate dagli abitanti come atto di devozione o di riconoscenza per una grazia ricevuta verso i Santi e la " Madonna ", le cappelle votive sono da sempre la libera espressione della pietà popolare. Le cappelle votive sono queste piccole composizioni architettoniche annesse alle case, incassate e dipinte nelle pareti esterne dell'abitazione o sul muro di una strada, ma anche sono piccoli "tempietti" sul bordo del cammino, isolati dalle altre costruzioni, costruiti a protezione di un'immagine sacra, di una statua o di un'icona. |
| Le cappelle votive: una tradizione ancestrale |
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Fin dalla preistoria, l'uomo ha sempre stabilito un forte legame con la propria terra, tanto da attribuirle delle vere e proprie valenze magiche e religiose. Oggi sono ancora visibili innumerevoli simboli di questa "sacralizzazione" del territorio, anche se ne stiamo perdendo il significato profondo. Nell'antichità le sorgenti, i crocevia delle strade ma anche i luoghi in cui era avvenuto un evento prodigioso erano considerati sacri ed erano segnati da tempietti. Con il cristianesimo, questi si sono trasformati in cappelle votive, in affreschi, in oggetti di devozione verso varie figure divine come Santi locali, la "Madonna", il Cristo... |
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Sparse per il territorio, sono una forma di arte popolare, la testimonianza di una religiosità radicata e diffusa che continua nel tempo. Nei paesi, si presentano sotto forma di medaglioni, nicchie quadrate, rettangolare, ricavate nello spessore della muratura esterna |
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delle abitazione, mentre lungo le strade, hanno una struttura autonoma, coperte di un tetto di "piode", quasi tutte custodiscino al loro interno vari oggetti come raffigurazioni sacre, rosari, fiori, ceri... Queste cappelle formano un vero reticolato religioso, una sorta di "segnaletica" con ruolo principale di proteggere il luogo sul quale erano edificate, come l'accesso di un paese, una casa, un latifondo agricolo, di delimitare le tappe di una processione o per delineare la strada verso un santuario, ma anche di rassicurare il viandante lungo il suo cammino in vari punti cruciali del suo percorso, questi edifici sacri diventavano così occasione per la preghiera. Quasi sempre, queste costruzioni nascono come opere dei privati, e spesso sono state edificate per adempiere ad un voto. Si trovano in large parte sul suolo pubblico, ma non mancano esempi eretti nel privato che gli abitanti del posto continuano a curare con passione e devozione. In passato, le cappelle votive erano dei veri monumenti dall'alto valore simbolico, oggi stiamo perdendo il loro significato e li si osserva solo come elementi del nostro patrimonio. |
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In maggioranza costruite lungo la vecchia strada che collega il "Sacro Monte di Varallo" a quello di "Orta", permettevano ai pellegrini di si fermare e pregare. |
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Sulla cappella, in località "Barchetta" lungo la strada comunale per Varallo, si può leggere i seguenti versi: Tu che passi per questa via |
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Dall'ammirazione di queste immagini forse qualcuno vedrà affiorare personali ricordi di infanzia, altri magari vedranno riaffiorare un ricordo sbiadito dal tempo con la mamma che li guidava a posare un fiore, altri ancora si ricorderanno di una fugace preghiera recitata passando... |
| Per vedere l'insediamento di tutte le cappelle di Arola !!! |
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