| State qui >Patrimonio >Patrimonio religioso >La Madonnina |
| L'Oratorio di S. Maria Annunciata |
| |
|
Se l'uomo di oggi è preso dal dinamismo della vita, quello di ieri sapeva meglio leggere nel libro della natura, ricercava un luogo dal quale mentre vedeva l'opera di
Dio nelle sua magnificenza naturale, potesse avere un asilo in cui piegare le ginocchia ed elevare il suo spirito. |
![]() |
|
| L'antico Oratorio |
| |
|
Non sappiamo esattamente quando fu edificata questa cappella, ma sembra che sia stata costruita nella prima metà del Cinquecento, nel 1450 (MCCCL),
come sembra indicare la data incisa sulla vecchia lapide ancora murata nella facciata. Ma le prime testimonianze che menzionano l'esistenza di questa costruzione sono più tardive! Nei resoconti delle visite pastorali dei vescovi di Novara, notiamo, in primo luogo, quello di Giovanni Antonio Serbellini nel 1572: |
|
|
| ... " Ho visitato l'Oratorio dell'Annunciazione della "Beata Vergine" che possiede un unico altare, una lapide sacrata per le celebrazioni religiose " ... | ||||
|
poi quello di Cesare Speciano nel 1590 che scrive: |
|
|
|
|
Tre anni dopo, nel 1593, Carlo Bascapè, lo scopre nello stesso stato e ordinò subito la sua demolizione; sarà ricostruito nello stesso luogo, sul promontorio naturale con questo magnifico panorama che ancora oggi conosciamo . Nel 1604, nel corso della sua seconda visita il vescovo di Novara lo descrive ancora in costruzione: |
|
|
| Il nuovo Oratorio |
| |
|
Nel 1649 fu aggiunto il portico (data sul frontone), il vescovo Giulio Maria Odescalchi scrisse nel 1662: |
![]() 1649 - Il nuovo portico |
|
(1) - Rubbo - Antica unità di misura di peso di varie città italiane oscillante tra gli 8 e i 9 kg. |
|||||
| L'Oratorio della Madonna Assunta chiamato degli arolesi "La Madonnina" |
| |
|
Tanti anni sono passati e la chiesetta vede nuovi affreschi, quella da ignoto autore, un personaggio stando all'abito presentato alla Vergine da San Pietro e " I Profeti " dipinto da Rinaldi nel 1896. |
|||
![]() Arolese presentato alla Vergine da San Pietro |
|
|
All'esterno, l'oratorio è sorto su un magnifico podio naturale dove si ha una veduta di tutti i paesi situati sulla sponda meridionale del lago d'Orta e sulle pendici dei monti,
della valle del Pellino che si sprofonda verso il lago, dell'Isola San Giulio e all'orizzonte la pianura milanese. |
|||
(2) - Fu in questi termini che, il 1° novembre 1950, Pio XII proclamò solennemente il dogma dell'Assunta. ... Con l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei beati apostoli Pietro e Paolo, e con la nostra autorità, dichiariamo e definiamo come dogma divinamente rivelato: l’Immacolata Madre di Dio, sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta in corpo e anima nella gloria celeste ... |
|||||
| La benedizione dell'Oratorio nel 1897 |
| |
Nel 1897 Enrico Violino, in occasione del restauro dei dipinti e affreschi negli edifici religiosi di Arola, inviò il 20 marzo una lettera al vescovo di Novara "Edoardo Pulciano":
(Vedere il documento). |
![]()
Restauro dell'Oratorio ![]()
La benedizione |
|
|
| L'opera del pittore A. Rinaldi, raffigurante la "Beate Vergine" in piedi con in braccio il "Divino Bambino", dipinta nel 1897, sopra l'altare al posto di un antico affresco deteriorato, di cui non si vedeva più che la metà del volto della Madonna è scomparso, parzialmente distrutta nell'incendio del 1950, è il dipinto di Giulio Cesare Mussi (1951) raffigurante la "Vergine Assunta", che si osserva oggi. |
| L'incendio dell'Oratorio nel 1950 |
| |
|
Nel 1950, durante un violento temporale, l'oratorio subì notevoli danni quando un fulmine colpì un vicino castagno centenario,
le radici che si estendevano fino sotto l'edificio propagarono la folgore che devastò in parte l'interno, distruggendo l'altare in legno e danneggiando la struttura dell'edificio. L'anno seguente, l'altare completamente distrutto fu rifatto e i dipinti degradati restaurati. Ma già in passato il Vescovo di Novara "Gio Pietro Volpi" durante la sua visita ad Arola il 11 luglio 1629 metteva in guardia la comunità arolese sui pericoli rappresentati dagli alberi troppo vicini all'oratorio. Sembra che gli abitanti, tre secoli dopo, abbiano dimenticato questa osservazione. (Vedere il documento) !!! |
|||
![]() |
|||
![]() |
|||
![]() |
|||
|
... " Ordini per la Parochiale di S.to Bartolomeo di Arola fatti da Mons. Ulmo Gio. Pietro (Volpi) Vescovo di Novara nella sua Visita delli 11 Luglio 1629. Per l'Oratorio dell'Annonciata della B. Verge. Procuri il Curato, che quelli, di chi sono piante di castagne, et noci vicini all'Oratorio, che con suoi rami s'estendano sopra li tetti medemo Oratorio, et lo danneggiono, che quanto prima li facciano sramare in tanto, che si levi il danno" ... |
L'Oratorio diventa un "Lazzaretto" nel 1911 |
| |
![]() Il lazzaretto di Milano nel 1621 |
|
|
All'epoca i morti furono più di 50.000, quasi la metà dei milanesi. Sarà trasformato in ospedale nel 1704 e poi in scuola veterinaria nel 1790. Sarà parzialmente demolito nel 1882 per costruire nuovo complesso residenziale. |
||
![]() L'interno del lazzaretto di Milano nel 1904 |
![]() Il lazaretto di Milano oggi |
|
|
Nel 1911 un'altra epidemia, meno conosciuta ma altrettanto mortale, fu quella del colera. Partita dall'India nel 1899, dove causò centinaia di migliaia di morti, si diffuse in Medio Oriente e poi in Europa per raggiungere l'Italia, nel settembre 1910,
in particolare Napoli e Palermo, dove furono dichiarati un centinaio di morti. Nel giro di pochi mesi, l'epidemia si diffonde in tutto il paese. ... La Madonnina diventa un lazzaretto per i malati di colera !!! Di fronte all'inesorabile progressione della malattia, il sindaco di Arola, Paolo Gamba, informa con misure preventive Ettore Lazzé, parroco della parrocchia, che la Madonnina fungerà da "lazzaretto" per isolare i futuri malati di colera. |
||
![]()
Difesa sanitaria contro il colera |
|
|
Quattro secoli più tardi, il fervore per la "Beata Vergine Annunciata " non si è affievolito, ogni anno ancora, la comunità arolese, attorno al suo parroco,
manifesta la sua fede con una messa solenne nell'Oratorio il 15 agosto, festa dell'Assunzione. |
Conception & Design: A.P. | Copyright ©
- Arola-Villaggio - All right reserved